Se non si mangiano le zucchine adesso, quando farlo? Chiara, nostra volontaria e cliente affezionata

L’ortaggio di stagione: il porro
GUSTO ROTONDO E DELICATO
Nell’orto di Fuori di Campo è oramai avviata la raccolta del porro che ci accompagnerà tutto l’inverno.
Il porro fa parte delle Liliacee, come gli altri componenti della famiglia (aglio e cipolla) è un alimento dietetico, diuretico, leggermente lassativo, indicato per le diete ipocaloriche e come depurativo.
La parte commestibile del porro è rappresentata dalle foglie dette guaine che formano sovrapponendosi un cilindro, che va dal colore bianco vicino alle radici al verde acceso vicino alla sommità delle foglie. In cucina si usa la parte bianca, quella più tenera e delicata. Anche quella verde, più dura si può usare per preparare zuppe e velluttate.
COME SI CONSERVA
Si elimina la parte più dura delle foglie, si lava e si asciuga accuratamente, avvolgendolo in un panno inumidito o in un sacchetto di carta per poi riporlo in frigorifero. In questo modo il porro può durare anche qualche mese. Con le temperature invernali si può prolungare la conservazione ponendo il porro in un contenitore scuro, come un sacchetto nero, e lasciarlo sul balcone.
COME SI PULISCE
Prima del consumo occorre levare le foglie più esterne e le radici alla base, in seguito si procede lavandolo. Dopo averlo tagliato consumatelo a breve, poichè tende ad ossidarsi velocemente.
COME SI USA IN CUCINA
Il porro si presta ad essere consumato sia crudo che cotto. Sostituisce la cipolla conferendo ai piatti un gusto più delicato. É un ottimo ingrediente per minestre, brodi, zuppe, risotti, gustose frittate e torte salate. Crudo si può aggiungere in insalate miste e addirittura mangiare in pinzimonio. Può dare profumo alle pietanze come un erba aromatica, ad esempio per profumare la carne di agnello e di maiale. Le sue foglie possono essere usate per avvolgere il pesce in una sorta di cartoccio vegetale che ne migliora la digeribilità.
SFOGLIATINE AI PORRI E PANCETTA
250 g di pasta sfoglia, 2 uova, 300 g di porro, 30 g di burro, 200 ml di latte, 1 cucchiaino scarso di farina, 120 g di pancetta dolce ( 2 fette spesse), 3 cucchiai di parmigiano, 1 rametto di timo, sale e pepe
- Tagliate la pancetta a striscioline e fatela rosolare in padella
- Stendere la pasta sfoglia sottile. Foderate 4 stampini rotondi di 8-10 cm di diametro con un quadratino di carta da forno e ricoprite con la sfoglia lasciando il bordo abbondante.
- Tagliate i porri a rondelle di 1/2 cm, soffriggeteli in una padella con il burro e un pizzico di sale finchè risulteranno morbidi. Spolverizzateli con la farina, bagnate con il latte e cuocete per alcuni minuti.
- In una terrina sbattete le uova con il parmiggiano grattugiato, salate e pepate. Versate il composto di porri e la pancetta rosolata (tenete da parte qualche strisciolina per la decorazione) e mescolate.
- Riempite le basi delle sfogliatine, ripiegate i bordi verso l’interno e infornate a 180°C per 25 minuti.
- Servite le sfogliatine tiepide cosparse con la pancetta rosolata tenuta da parte e il timo fresco.