Aggiornamento dall’orto di Fuori di Campo Primavera 2019 è arrivata prima del tempo. Il clima

MOMENTO DI ASPARAGI
Oramai da alcune settimane trovate in punto vendita gli asparagi verdi di Fuori di Campo.
La primavera è un ottimo momento per ripulire l’organismo da scorie e non c’è di meglio che mangiare asparago, ortaggio molto diuretico, che pulisce fegato intestino, reni e polmoni (è sconsigliato per chi ha problemi di irritabilità all’apparato digerente e per chi è affetto da gotta).Caratteristico è l’odore pungente dell’urina che si ha dopo un pasto a base di asparagi: è dovuto all’asparagina, un amminoacido che viene espulso dal rene appunto con l’urina.
Si trovano due tipi di asparago: il verde dal gusto più intenso e il bianco dal sapore più delicato ottenuto per imbianchimento (viene tenuto al buio, così non attiva la fotosintesi clorofiliana).
Noi abbiamo scelto di coltivare l’asparago verde, perchè, oltre ad essere ricco di microelementi (in particolare di Magnesio dato dalla presenza di clorofilla), la sua coltivazione è meno impattante per l’ambiente perchè non necessita di telo nero plastico e di operazioni meccaniche per praticare l’imbianchimento, che significa meno uso di combustibili fossili. Insomma l’asparo verde è green in tutti i sensi!!!
..ma come si coltiva l’asparago a Fuori di Campo?
L’asparago richiede molta cura e attenzione.
Dopo la piantagione servono almeno due anni di coltivazione prima di raccoglierne i turioni (giovani germogli), così le piante sviluppano una vigorosa vegetazione e si interviene togliendo le erbe infestanti e difendendo la coltura da attacchi di insetti e malattie funginee.
Nel periodo autunno-inverno, si attua il taglio dei fusti disseccati.
Durante il secondo anno vengono ripetute le stesse operazioni e le piante vengono lasciate crescere liberamente senza toccarle.
Al terzo anno comincia la raccolta dell’asparago nei mesi di aprile – maggio
Finito il periodo di produzione, il quale provoca l’ esaurimento delle riserve nutritive accumulate nelle radici, va iniziata una serie di cure colturali per preservare l’asparagiaia.
Negli anni successivi le operazioni andranno ripetute con le stesse frequenze e modalità.