Se non si mangiano le zucchine adesso, quando farlo?
Chiara, nostra volontaria e cliente affezionata di Fuori di Campo ha sperimentato una veloce e fresca ricettina con foto reportage a seguito.
Frittata di zucchine e fiori di zucca
Tagliare a rondelle una zucchina medio grande e lasciarla rosolare in un goccino d'olio.



Categories:
Ricette
Spaghetti alla carbonara di asparagi
A Fuori di Campo è iniziata la stagione dell'asparago verde che ogni anno decantiamo, in quanto prodotto stagionale limitato ai mesi primaverili.
L'asparago verde è più gustoso del bianco e perciò indicato per piatti saporiti, come questo che vi proponiamo.
Partendo dal fatto che il connubio tra asparago e uova è un classico sempre vincente, ci è venuto in mente di rivisitare la classica carbonara sostituendo il guanciale con l'asparago, per una versione fresca e leggera.
Ecco gli ingredienti per circa 4 persone
Spaghetti alla carbonara di asparagi

- 400 gr di pasta preferibilmente spaghetti grossi
- 1 mazzo di asparagi verdi da 400-500 gr
- 3 uova
- 1 scalogno piccolo
- 70 gr di parmiggiano gratuggiato
- olio sale e pepe q.b.
Categories:
Novità dal campo, Ricette
Cavolo ghiacciato gusto assicurato!
Tra gli ortaggi che non temono il freddo e le gelate troviamo il cavolo verza e suoi stretti parenti, come i broccoli a foglia: fiolaro, padovano e nero toscano.
Le gelate rendono questo tipo di cavoli più teneri e gustosi, perciò questo è il momento migliore per gustarla.
Nell'orto di Fuori di Campo siamo in piena raccolta di cavoli e spesso dobbiamo attendere la tarda mattinata perchè il cavolo si sgeli un po'!
I cavoli sono una farmacia a cielo aperto! Tutti ricchi di minerali, vitamine e rinomati ANTITUMORALI grazie alla presenza del sulforafano un fitonutriente al cui interno è presente un atomo di ZOLFO responsabile, però, del cattivo odore che fa desistere molte persone dal cucinarli.
Ma ci sono dei rimedi come

- aggiungere un po’ di aceto in una tazzina da caffè e posizionarla sul coperchio della pentola in corrispondenza dell’uscita del vapore;
- mettere all’ interno della pentola una fetta di pane con la mollica imbevuta di aceto o limone;
- mettere una foglia di alloro nell’ acqua per cuocere i cavoli a vapore;
- aggiungere un cucchiaio di capperi nell’acqua;
- aggiungere un cardamomo verde o nero all’acqua;
In occasione del Natale vi proponiamo una ricettina semplice e veloce per un antipasto saporito
Vi rimandiamo alla ricetta di una simpatica food blogger che tratta ricette per la maggior parte vegetariane.
Ingredienti:
- 300 gr foglie di cavolo verza
- 80 gr riso basmati
- curry
- cannella
- erba cipollina
- pangrattato
Categories:
Ricette
Spinaci freschi impareggiabili nel sapore!
Gli spinaci sono una verdura a foglie molto apprezzata e contengono vitamine del complesso B e C e sali minerali in abbondanza. Inizio subito sfatando il mito di "Braccio di Ferro", che ci ha erroneamente fatto credere che lo spinacio sia ricco del suddetto Ferro. Nella realtà lo spinacio contiene 2.9 mg su 100 g di prodotto, fra l'altro scarsamente assimilabile dal nostro organismo. Esiste un trucco per assorbire più Ferro dagli spinaci: consumarli crudi o poco cotti e condirli con una spruzzata di limone. L’agrume, ricco di vitamina C, consente di aumentare la quota di ferro assimilato fino al 20%. Gli spinaci sono in compenso ricchi di acido folico, necessario per il rinnovamento delle cellule del nostro organismo.


Perché preferire gli spinaci freschi a quelli surgelati?
Per fretta e comodità molto spesso si ricorre agli spinaci surgelati, porzionati in cubetti da scaldare in padella, ma non c’è paragone con quelli freschi per questi motivi:- tenerezza e consistenza: gli spinaci surgelati sono spesso fibrosi e stopposi al palato
- colore brillante: il colore è di un verde più intenso e perciò si presenta bene e quando il cibo sembra appetitoso, il corpo produce più fluidi per aiutare l'assorbimento dei nutrienti - quindi si potrebbe persino dire che il cibo bello è più salubre di quello che non ha un aspetto accattivante
- Costo: la cifra che si spende per una busta di spinaci (o in generale ortaggi) surgelati è maggiore di quella che spenderesti comprando quelli freschi
Come pulire gli spinaci freschi?
Per prima cosa si tolgono le foglie più brutte e rovinate e si asporta la radichetta. In seguito si dispongono gli spinaci all'interno di uno scolapasta e delicatamente si toglie la terra più grossolana con il getto dell'acqua corrente. Poi si mettono gli spinaci in ammollo in un recipiente per circa 8-10 minuti, in modo che le particelle più fini si depositano sul fondo. In fine si sciacquano una o due volte, per affinare la pulitura.


Come cuocere gli spinaci freschi?
Una volta puliti cucinare gli spinaci freschi è molto rapido. Si dispongono gli spinaci in una padella e si fanno appassire per pochi minuti. Non serve aggiungere acqua, è più che sufficiente quella che rimane sulle foglie dopo averle lavate. Per evitare che il colore sbiadisca si cucinano poco e poi si blocca la cottura immergendo gli spinaci in una bacinella piena di acqua gelida, con all’interno dei cubetti di ghiaccio. In fine si possono spadellare con olio, aglio, sale e pepe a piacere. Ricordo che lo spinacio cotto perde quasi tutte le sue proprietà ed è per questo che vi consiglio di cucinarlo poco e se vi va potete gustare qualche giovane foglia cruda in insalata. Per concludere Vi lascio con le parole di Sonia Peronaci, cuoca e blogger di cucina, dalla quale ho attinto numerosi consigli. "Scegliere la verdura fresca e saperla trattare non è un vizio, uno spreco, o questione di avere o no tempo; si tratta solamente di volersi un po’ di bene, e in fondo ce lo meritiamo tutti!"
Categories:
Ricette, Senza categoria
E’ora di zucchine E’ora d’estate!
L'estate è il momento migliore per gustare le zucchine.
Le piante dell'orto di fuori di Campo sono nel loro massimo rigoglio vegetativo e produttivo.
La zucchina è un ortaggio versatile si può usare in mille modi in cucina: in passati di verdura, lessata per contorni leggeri e fritta per aperitivi sfiziosi.
Contiene molta acqua, perciò è idratante, diuretica e facilment digeribile.
Vi proniamo una ricetta proposta dai ragazzi del Centro diurno Mosaico Polis Nova
Zucchine ripiene
ingredienti
- 6 zucchine grandi
- 3 cucchiai di formaggi
- pane ammollato
- 1 cucchio di burro
- 1 cipolla
- 2 uova
- sale
- pepe
...e buon appetito!!
La raccolta degli asparagi verdi è iniziata!

Proprietà dell'Asparago
L'asparago è noto per le sue proprietà diuretiche e per questo è ideale quando è consumato nel cambio di stagione. Per prolungare nel tempo il suo effetto benefico ecco un metodo di conservazione al naturale secondo questa ricetta: ingredienti: 1 kg di asparagi, 6 foglie di alloro, sale pepe bianco in grani. Lavate con cura gli asparagi. Preparate dei vasetti cilindrici sterilizzati e asciutti, sistemate gli asparagi verticalmente con la punta verso l'alto, avendo cura di eliminare la parte terminale del gambo, generalmente più dura. Aggiungete in ogni vasetto una foglia di alloro e tre grani di pepe bianco, coprite i germogli con una soluzione tiepida composta da un litro d'acqua e 50 grammi di sale, chiudete e sterilizzate per almeno 15 minuti. Leggi anche Momento di Asparagi
Categories:
Ricette
L’ortaggio di stagione: il porro
GUSTO ROTONDO E DELICATO
Nell’orto di Fuori di Campo è oramai avviata la raccolta del porro che ci accompagnerà tutto l’inverno.
Il porro fa parte delle Liliacee, come gli altri componenti della famiglia (aglio e cipolla) è un alimento dietetico, diuretico, leggermente lassativo, indicato per le diete ipocaloriche e come depurativo.
La parte commestibile del porro è rappresentata dalle foglie dette guaine che formano sovrapponendosi un cilindro, che va dal colore bianco vicino alle radici al verde acceso vicino alla sommità delle foglie. In cucina si usa la parte bianca, quella più tenera e delicata. Anche quella verde, più dura si può usare per preparare zuppe e velluttate.
COME SI CONSERVA
Si elimina la parte più dura delle foglie, si lava e si asciuga accuratamente, avvolgendolo in un panno inumidito o in un sacchetto di carta per poi riporlo in frigorifero. In questo modo il porro può durare anche qualche mese. Con le temperature invernali si può prolungare la conservazione ponendo il porro in un contenitore scuro, come un sacchetto nero, e lasciarlo sul balcone.
COME SI PULISCE
Prima del consumo occorre levare le foglie più esterne e le radici alla base, in seguito si procede lavandolo. Dopo averlo tagliato consumatelo a breve, poichè tende ad ossidarsi velocemente.
COME SI USA IN CUCINA
Il porro si presta ad essere consumato sia crudo che cotto. Sostituisce la cipolla conferendo ai piatti un gusto più delicato. É un ottimo ingrediente per minestre, brodi, zuppe, risotti, gustose frittate e torte salate. Crudo si può aggiungere in insalate miste e addirittura mangiare in pinzimonio. Può dare profumo alle pietanze come un erba aromatica, ad esempio per profumare la carne di agnello e di maiale. Le sue foglie possono essere usate per avvolgere il pesce in una sorta di cartoccio vegetale che ne migliora la digeribilità.
SFOGLIATINE AI PORRI E PANCETTA
250 g di pasta sfoglia, 2 uova, 300 g di porro, 30 g di burro, 200 ml di latte, 1 cucchiaino scarso di farina, 120 g di pancetta dolce ( 2 fette spesse), 3 cucchiai di parmigiano, 1 rametto di timo, sale e pepe
- Tagliate la pancetta a striscioline e fatela rosolare in padella
- Stendere la pasta sfoglia sottile. Foderate 4 stampini rotondi di 8-10 cm di diametro con un quadratino di carta da forno e ricoprite con la sfoglia lasciando il bordo abbondante.
- Tagliate i porri a rondelle di 1/2 cm, soffriggeteli in una padella con il burro e un pizzico di sale finchè risulteranno morbidi. Spolverizzateli con la farina, bagnate con il latte e cuocete per alcuni minuti.
- In una terrina sbattete le uova con il parmiggiano grattugiato, salate e pepate. Versate il composto di porri e la pancetta rosolata (tenete da parte qualche strisciolina per la decorazione) e mescolate.
- Riempite le basi delle sfogliatine, ripiegate i bordi verso l’interno e infornate a 180°C per 25 minuti.
- Servite le sfogliatine tiepide cosparse con la pancetta rosolata tenuta da parte e il timo fresco.
Categories:
AVVISI, Novità dal campo, Ricette
SONO ARRIVATE LE FRAGOLE
Gentili clienti,
Vi avvisiamo che è cominciata la raccolta delle fragole nell'orto di Fuori di Campo
VI ASPETTIAMO IN PUNTO VENDITA!!!
Proponiamo una ricetta semplice e carina per gustare le nostre fragole!
Crema fredda alle Fragole
Piene di vitamina C e antiossidanti le fragole sono perfette per uno squisito e fresco frullato estivo, ancora meglio se fatto con fragole biologiche e a Km0.
Ingredienti
- 1 tazza di fragole congelate
- 1/4 di cucchiaino di vaniglia
- 1 tazza di bevanda vegetale (comunemente chiamato latte di riso, avena, farro ecc.)
- 1 cucchiaino di dolcificante (succo di agave o zucchero di canna)
- 1 cucchiaino di cacao in polvere, se preferite
Categories:
Ricette, Vita bio e dintorni
Cuocere le verdure
Le verdure si possono cucinare in diversi modi: come scegliere la cottura più adatta?
Si sa che di verdure ce ne sono tante, dalla forma e consistenza differente, con la giusta tecnica e adottando piccoli accorgimenti si può esaltare gusto, colore e trattenere i principi nutritivi dei nostri contorni
EBOLLIZIONE
Dopo aver lavato le verdure, vengono immerse in acqua bollente e salate (tranne le patate e carote che si mettono in acqua fredda), per un tempo che varia dal tipo di ortaggio (vedi indicazioni a seguito).
Poca acqua permette di trattenere i sali minerali e esalta il sapore, mentre molta acqua ne mantiene i colori e rende le verdure più tenere. Per ogni litro di acqua si mettono 5 gr di sale; se si vuole salare meno il colore delle verdure sarà più sbiadito, mentre con una quantità più abbondante sarà più vivo.
Le verdure di colore verde (spinacio, fagiolino, biete, cicoria catalogna, ecc.) vanno cotte senza coperchio, mentre quelle bianche (finocchio, cardi, tranne il cavolfiore) hanno bisogno del coperchio per non imbrunirsi a contatto con l'ossigeno.
Si consiglia di cuocere le verdure intere e non a pezzetti per trattenerne i principi nutritivi
Tempi di cottura indicativi
Di seguito sono elencati i tempi di cottura indicativi delle varie verdure; non vanno presi alla lettera, poiché la dimensione, la varietà e il grado di maturazione dell’ortaggio, oltre ai gusti personali, incidono notevolmente su questi dati. 3-4 minuti: foglie di bietola, spinaci. 6-8 minuti: broccoli (con il gambo tagliato a pezzetti), cavolo affettato. 10 minuti: asparagi, coste di bietola, cavolini di Bruxelles, porri, rape. 15 minuti: cavolfiore, fagiolini, finocchi, patate piccole, zucca a pezzi, zucchine. 30-40 minuti: carciofi, carote, cipolle, patate medie, sedano-rapa. 50-60 minuti: barbabietole, cardi.
COTTURA A VAPORE Il vapore è il metodo di cottura più salutare. Le verdure tagliate a pezzi vengono poste in un cestello forato e inserite in una pentola alla quale si aggiunge qualche bicchiere d'acqua. Un accorgimento importante è che le verdure non siano a contatto con l'acqua. Questa tecnica è più adatta a patate, zucchine, broccoli, cavoli e carote. COTTURA AL FORNO I tempi sono leggermente diversi a seconda dell’ortaggio, mentre la temperatura di cottura è sempre di 170-180 °C. Viene indicata per patate, zucchine, melanzane, cipolle e barbabietole, infornate con la buccia. Le melanzane, zucchine e patate si cuociono in una teglia con alla base uno strato di sale grosso per un'oretta, metre le barbabietole richiedono 3 ore di tempo e devono essere avvolte da una carta di alluminio, mentre le cipolle vanno poste in una pirofila senza lasciare buchi vuoti con un po' d'acqua per evitare di bruciare il fondo. Una volta cotte le verdure si possono servire intere o sbucciate. Le patate si possono cucinare tagliate a spicchi dopo averle lavate e scottate. FRITTURA Non è molto consigliata per una dieta sana, ma di certo ci dà pietanze molto gustose. Il piatto più famoso sono le patatine fritte che si immergono nell'olio. Il grasso di cottura migliore è l'olio d'oliva, seguito da quello di semi e di arachidi. Altri metodo sono le verdure pastellate, dove prima della frittura si richiede un'infarinatura o una pastella di farina e acqua, meglio se frizzante. Accorgimento importante è portare l'olio alla giusta temperatura. ALLA GRIGLIA Dopo aver affettato le verdure e spennellate con olio, sale e pepe si cuociono sulla griglia girando le verdure fino a colorire entrambi i lati COTTURA STUFATA Indicata per carota zucchine e cipolle, soprattutto quando sono piccole e tenere. Dopo averle tagliate a pezzetti vengono messe con un po' d'olio o una noce di burro con un pizzico di sale in una casseruola e coperte con un coperchio e girate di tanto in tanto. il vapore prodotto dall'ebollizione dell'acqua rilasciata dai vegetali renderà tenere le verdure. Attenzione a cottura ultimata non dovrà rimenere acqua all'interno della casseruola COTTURA BRASATA Adatta ad esaltare il sapore di verdure come lattuga, cavolo, indivia, scarola e porro. Dopo una scottatura veloce (vedi sbianchitura) si imburra una padella e si dispone un letto di sedano carota e cipolla affettati, qualche grano di pepe e un mazzetto aromatico; si adagiano sopra le verdure e si pone a fuoco lento per qualche minuto. In seguito si aggiunge fino a 1/3 della padella con del brodo o acqua di cottura di verdure come ad esempio il finocchio, si copre con carta oleata imburrata e con il coperchio e si fa cuocere in forno a 160°C: a cottura ultimata il liquido dovrà essere in buona parte evaporato. Fate asciugare quello rimasto e versatelo sulle verdure al momentodi servirle. SBIANCHITURA Questo metodo è una scottatura veloce che può essere rapidissima (20 secondi) per agevolare la sbucciatura nel caso di peperoni e pomodori. Può essere usato per togliere il sapore amarotico di alcune verdure come cicoria e indivia. Risulta indispensabile per conservare le verdure nel congelatore, perchè elimina gli enzimi della degradazione e ne mantiene il colore. Anche le patate al forno devono essere sbianchite tramite il seguente procedimento: dopo averle spellate e tagliate, si mettono in una pentola con acqua fredda e salata. Si porta ad ebollizione e quando inizia a formarsi la schiuma, si scola, si passa un po' in padella e si mette in forno a 180°C in una teglia con olio e aromi.
Categories:
Ricette
torta di mele rapida
Carissimi,
siamo entrati nel mese di febbraio, un mese fatto di giorni freddi invernali e di giorni miti che richiamano la primavera. Con questa temperatura una fetta di torta di mele può lietamente accompagnarci in un momento di pausa sia che siamo da soli o in compagnia, magari sorseggiando un buon tè o tisana.
Ecco una ricetta veloce di torta di mele
Sbuccio un chilo di mele (Golden o Renetta), le divido in quarti e dopo avere eliminato la parte che contiene i semi, le taglio a fettine orizzontali raccogliendole in una ciotola. Le cospargo con un cucchiaino di cannella e il succo di un grosso limone e mescolo bene con le mani. Faccio fondere 100 g di burro. Setaccio 150 g di farina con mezza bustina di lievito. Rompo 2 uova nel mixer, unisco 200 g di zucchero e il burro fuso e frullo per 1 minuto. Poi aggiungo 200 ml di latte e la farina con il lievito e frullo per un altro minuto ottenendo un composto fluido. Verso questa pastella sulle mele e amalgamo bene con una spatola morbida, poi dispongo tutto in una tortiera da 26 cm, imburrata e infarinata, e passo la torta nel forno a 180° per 50 minuti. A fine cottura aspetto qualche minuto prima di sformarla. La servo possibilmente tiepida, spolverata di zucchero a velo.
Shopping Cart
Close